mercoledì 4 luglio 2012

Come ti spannolino il bambino - parte II

A distanza di due settimane dall'inizio dell'avventura,
1) sono diventata un'esperta lavasciugatrice di pavimenti di ogni genere, ascensori, scivoli del parco giochi, tappeti;
2) il cambio del pupo spisciazzato non ha segreti per me, che lo pratico a velocità supersonica in qualsivoglia condizione o ambiente e a prescindere dalla collaborazione dell'infante;
3) ancora non mi sono domandata chi me l'abbia fatto fare.

Diciamo che, dalla beata ignoranza del vasino come luogo di raccolta di sè e delle proprie produzioni (soprattutto delle proprie produzioni), siamo passati alla consapevolezza e accettazione della sua esistenza. pupone quando siamo a casa tende a fare pipì nel luogo deputato, ma sempre e solo se sono io a esortarlo a sedercisi. per la cacca invece succede spesso che mi avvisi che la deve fare e poi gli passi lo stimolo nel mentre che lo metto sul vasino.

la notte e per la nanna del dopo pranzo, gli lascio il pannolino. ho provato una volta a lasciarlo senza e si è svegliato traumatizzato in un lago di pipì, non va bene.

quando siamo fuori invece la mia sensazione è che cerchi di trattenerla, ma se gli scappa gli scappa. se lo prendo io per portarlo in un luogo appartato e aiutarlo, non la fa mai. non si contano le pipì che si è lasciato scappare al parco, mentre se siamo per negozi tende a non farla (ma come mai? avverte come più sconveniente bagnare i pavimenti del supermercato o di zara? a due anni già teme l'onta sociale?)

grandissimo giovamento ha tratto il nostro procedere verso lo spannolinamento vero e proprio dalla lettura di due librini sull'argomento. ho scelto quelli con le figure più semplici e soprattutto più esplicite, scartando le storie arzigogolate con protagonisti conigli, maiali e bestie varie, con i quali sapevo l'immedesimazione sarebbe stata minima.
dei due libri in questione, uno offre immagini abbastanza crude di cacca galleggiante nel vasino e carta igienica zozza dopo l'uso, ma pupone sembra gradire che le cose gli vengano spiegate senza tanti giri di parole (è uomo di sostanza, come suo papà).

la buona notizia è che sabato partiamo per la prima tappa delle nostre vacanze, il salento, e lì potrò contare sulla buona volontà e le inesauribili energie della nonna, e su un cambio di ambiente che sicuramente offrirà a pupone uno stimolo (ah ah ah!) in più per mettersi alla prova e spunti di riflessione ulteriori rispetto a quelli che gli ho offerto io.

spero di tornare senza pacchi di pannolini taglia 5, e con un bimbo sereno e felice come già è, ma che non perde più liquidi.

lunedì 2 luglio 2012

Volevo dirti

Volevo dirti
"corri, piccolo mio,
corri ora perché poi
qualcuno ti tratterrà,
corri ora perché chi ti insegue
lo fa per gioco
e ride senza sapere, sotto gli occhi della gente
che non sa;

non aspettare, amore mio,


non aspettare mai nessuno."