lunedì 10 maggio 2010

E che fai tutto il giorno?

La donna delle pulizie lavora al di là della porta della stanza in cui mi sono murata per cercare di lavorare. è di una lentezza esasperante. il pupolo sta qui con me e dopo appena 10 minuti di pisolino si è svegliato e reclama attenzioni. io non vorrei essere qui. a lavorare. vorrei essere fuori, mentre la DDP (oddio, un flash back! la Data Del Parto!!) fa il suo dovere con la sua flemma. vorrei essere al parco, da Io Bimbo, a Ponte Milvio, in libreria, al centro commerciale, ovunque fuorchè qui.
però dovrei lavorare.
per l'imminente concorso.
dovrei lavorare per l'imminente concorso al quale non voglio partecipare, in realtà.
dovrei lavorare per l'imminente concorso al quale non voglio partecipare ma al quale partecipo perchè...chi lo sa. perchè devo dimostrare a chissà chi che non batto la fiacca, che ce la posso fare, che mi impegno etc etc etc...
ma chi sarà mai questo fantomatico chissà chi che mi tiene chiusa in casa con un bimbo di due mesi e mezzo mentre vorrei uscire a godermi maternità e primavera?

perchè un uomo che prende una pausa dal lavoro (o non lavora affatto) è un affascinante sfaccendato o magari un ereditiere o un galantuomo malavitoso, mentre una donna nelle stesse condizioni viene banalmente relegata al ruolo di casalinga? e deve inventarsi mille alibi per giustificare il fatto che non porta a casa uno stipendio, come se non bastasse occuparsi di un figlio? (e della casa. io ho assunto una DDP da una settimana perchè stavo esplodendo, non riuscivo a stare dietro a tutto. passata la crisi, ricominceremo la nostra routine senza DDP).

vorrei saper descrivere la sottile crudeltà con cui le donne senza figli che incontro mi chiedono ah non lavori...e che fai tutto il giorno?.

4 commenti:

  1. ti ammiro perchè so che cosa vuol dire prepararsi per un concorso (specialmente se non si è tanto convinti :-( ). E' dura, ci vuole concentrazione e tanto tempo.
    STRAFREGATENE delle donne senza figli che incontri...se anche tu non facessi un emerito tubo, ma giocassi tutto il giorno con tuo figlio...è solo un tuo diritto. (e non un privilegio come dice la mariastella...!)

    Io, con quello che ho passato per avere Vi, mi sto stragodendo ogni attimo con lei, ho lavorato da casa fino all'8 mese, ma ora...non se ne parla!! Questo tempo che le sto dedicando, è il tempo meglio speso della mia vita, finora.
    Quello speso per il concorso...lasciamo perdere. Non ti voglio scoraggiare. Giammai!.
    Se ti va, scrivimi...ti racconto...

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  2. Grazie bemz...non c'è niente da fare ci si capisce solo tra mamme...
    sono d'accordo che il tempo di ora sia quello meglio speso in assoluto, non c'è carriera che tenga. però a volte, sai, forse perchè condizionati dagli altri, capita di pensare che non basti, che ci voglia qualcos'altro. mentre ti scrivo il pupolo piange e io avevo appena aperto libro.
    a presto

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  3. Cara Nuvole, capisco benissimo quello che senti. Quello del lavoro e, diciamocelo, dell'autonomia economica è un aspetto difficile della maternità. Io sono stata fortunata: quando Superbaby ha compiuto 6 mesi ho trovato un impiego part time, per quanto temporaneo, che mi sta permettendo di conciliare molte cose. E credo che, a meno che non si tratti di un ambito che proprio va contro la tua natura e le tue aspirazioni, tu faccia bene a cercare di partecipare al concorso. Non ti ci ammazzare però. Prima venite tu e il tuo bimbo insieme. Quindi, quando c'è il sole (qui in Toscana per ora ne abbiamo visto poco) via fuori! A passeggio, in libreria, dove ti pare. Il concorso andrà come andrà: e poi sono convinta che i bimbi siano dei grandi portafortuna. Un abbraccio.

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  4. mammamaggie,
    grazie della pacca sulla spalla virtuale... :)

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