mercoledì 14 luglio 2010

Un'istantanea

quattro mesi e mezzo. sessantacinque centimetri. sette chili e quattro.
mentre il dottore ti visita lo fissi impertinente e curioso e cerchi di afferrargli le mani, lo stetoscopio, gli occhiali. ti rotoli sul lettino. quando ti mettono sulla bilancia tutto cicciottello d'un tratto mi ricordo com'era stata la prima pesata, a com'eri piccolo rispetto a ora, eppure mi sembravi così grande per essere appena nato.
le tue rotondità rosa e raggomitolate. i tuoi occhioni scuri sorridenti.
la tua mamma vibrante di orgoglio e tenerezza per quest'ometto che si fa visitare senza piangere. il tuo papà (ebbene sì, stavolta c'era anche lui!) emozionato e incuriosito.
ce ne andiamo tutti e tre felici, tra saluti e auguri di buone vacanze, col sottofondo musicale dell'elefantino del passeggino.

svezzamento rimandato ad agosto, che stai crescendo bene col mio latte.
che mistero, questo della produzione del latte.
io non me ne accorgo mica. faccio le mie cose, mangio, bevo, sudo e cammino come sempre, e intanto il mio corpo produce latte. non ho ancora capito se quello che mangio io poi lo mangi anche tu, in qualche modo. mangi le patatine? i cornetti algida? la frutta e i finocchi e il pollo al limone? mah! ma quando mi cerchi e ti attacco al seno e tu socchiudi gli occhi e inizi a mandar giù in un tripudio di gorgoglii, ogni volta è una piccola magia che non mi importa di spiegarmi con manuali di medicina.

dopo una giornata, quella di ieri, rocambolesca, oggi ci dividiamo tra casa e piscina. ci aspetta il costumino nuovo che ti ho comprato ieri. un po' di sole per le mie pallide gambe che attendono pantaloncini e gonne, e per le tue paffute rotondità che anelano a vitamina D e aria fresca, e a rotolarsi sull'erba o giù di lì.

non so se percepisci almeno un po' di tutto il benessere di cui sto cercando di circondarti...spero di sì.
spero, amore mio, che come in gravidanza mettevo uno sull'altro tutti i mattoncini giusti per la migliore delle crescite intrauterine, ora stia mettendo quelli giusti per la migliore delle vite.

9 commenti:

  1. Sono sicurissima che il tuo Pupone percepisc tutto di te, soprattutto questa tua serenità... che bello!

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  2. Wonderful Pupone! SB, purtroppo, da quando ha doppiato la boa degli 8 mesi piange come un disperato alla visita pediatrica. Mi chiedevo: avete anche voi il terrore di fare sbagli irreparabili nel costruire il rapporto con vostro/a figlio/a? Ogni tanto, quando devo prendere una decisione (anche del tipo: gli do una goccina di antibiotico nel naso dato che non riesce a dormire da tre giorni causa raffreddore?) poi mi sento travolgere dalla paura di aver fatto qualcosa da cui non si potrà tornare indietro. Di aver minato quel benessere di cui parli tu, Nuvole, come è successo, per certi versi, a mia mamma con me... So di essere eccessiva, ma non mi riesce trattenermi.

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  3. Ho visto mamme rincorrere la perfezione, anche nel rapporto coi piccoli, non solo nella cura, che poi perdevano la serenità e anche quella naturalezza che da sempre guida il rapporto mamme-figlie Io invidio molto le mamme giovani, quelle sui 20 anni, per intenderci, perchè affrontano, spesso-non tutte-, la maternità con più spensieratezza, forse meno introspezione, ma lasciandosi guidare solo dall'essere innamorate delle loro creature. E lo dico io, che vittima della mia formazione, passo al setaccio ogni mio-loro-suo gesto!

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  4. Nuvole, stai facendo tutto splendidamente..e il tuo pupone ne è la dimostrazione..sta crescendo sano e forte..continua così!
    un abbraccio

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  5. @ Lizzina: è quello che spero...! grazie del passaggio, poi vengo io a trovarti ;)

    @ MammaMaggie: che domandona mi fai...anch'io mi domando spesso se non sbaglio quando prendo certe decisioni con lui (vedi quella di non dargli le gocce di vitamina D che il pediatra gli ha prescritto, o certe volte che gli do la tetta per calmarlo e non per farlo mangiare), ma mi sono convinta che la ricetta migliore è fare tutto con amore e trasmettergli tranquillità.
    comunque mi piacerebbe parlarne più diffusamente, magari in un prossimo post...

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  6. @ polly: grazie!

    @ Cocchina: anch'io sono figlia del perfezionismo. del "le cose se le fai falle bene". e proprio per questo ho deciso che mio figlio l'avrei cresciuto facendomi guidare solo dall'istinto, senza chiedere consigli e senza farmi condizionare.
    forse il pupone vedrà in me la coerenza di una mamma un po' testarda, che ha voluto fortemente crescerlo in un nucleo compatto e sicuro.

    @ Valentina: tu come va? più tranquilla? sono sicura che anche Tommy stia facendo lo stesso percorso!
    le mie zie mi dicono tra le righe che gli faccio fare troppe cose (tipo nuotare sott'acqua...sacrilegio!), ma lui si fa tante di quelle risate che non me la prendo più con nessuno.
    grazie anche a te di tutti i complimenti!

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  7. nuvole, dalle tue parole si sente che sei una mamma dolcissima e tuo figlio non può che trovare questo nel tuo latte...dolcezza e amore. visito per la prima volta questo blog, davvero emozionante perchè nelle tue parole ritrovo me un'anno e mezzo fà. poi ho visto che sei un'aspirante pianista e mi sono sentita subito in sintonia visto che sono pianista.

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  8. @ simplymamma: magari allora ne troveremo anche altre di cose in comune...! grazie del passaggio, a presto!

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