Questo è il primo natale felice dopo molti, molti anni.
dopo i natali col pensiero della malattia di mia madre, ammantati di malinconia e resi inutili e disgustosi dal pensiero del suo dolore, della sua disperazione, distanti anni luce da una festa, anche se la festa si imponeva.
e poi quelli "con l'assenza" di mia madre, assenza che riempiva le giornate, facendoci pregare che passassero in fretta, le maledette feste.
dopo i natali senza la nonna, senza lo zio, e poi quello lontana da casa, e sempre questa voglia di ritrovarmi subito a gennaio per favore, purchè tutto finisse presto.
non volevo scrivere cose tristi, son venute fuori da sole.
ma adesso le luci bianche hanno un senso. le decorazioni, le stesse che scelse mia madre anni fa, riscaldano di nuovo la casa. i sorrisi sono sinceri, la gioia è vera e ci fa riunire a tavola con impazienza.
i pacchi colorati aumentano di numero sotto l'albero di casa del tuo nonno, dove siamo volati per festeggiare questo natale, piccolo mio, e sono quasi tutti per te.
tuo padre ha detto una cosa giusta, ha detto "ma perchè si dice che i figli devono ringraziare i genitori, quando è così evidente che sono i genitori a dover ringraziare i figli per tutta la meraviglia che portano?"
sei così piccolo ancora, eppure ci hai cambiato la vita.
un'intera famiglia di quasi trenta persone gioisce grazie a te e al tuo cuginetto di due mesi, e voi due nemmeno lo sapete. mi son chiesta mille volte come possano delle personcine in erba stravolgere in meglio le vite di chi hanno intorno e riempire case e cuori di appagata felicità, e mi sono risposta, alla fine, che il merito è della loro purezza. della catarsi che essa porta, insieme all'idea meravigliosa che tutto sia di nuovo possibile, che tutto possa riprendere dal punto in cui aveva smesso di andar bene, cancellando il brutto, il dolore, gli sbagli.
così di colpo il camino profuma di nuovo la stanza e i vestiti, i mandarini impregnano le dita delle mani, il freddo non tanto freddo ci fa stringere nei cappotti mentre passeggiamo per la città addobbata avvolti da meraviglioso stupore e tu sei al centro di tutto, coi tuoi gridolini e la tua energia, le guanciotte rosse come pomodori e il tuo modo unico di essere.
gattoni per le stanze che un tempo erano di tua nonna protetto dal suo abbraccio silenzioso, e fai sorridere anche lei dagli angoli celesti in cui si nasconde, ne sono certa, con le tue marachelle a quattro zampe.
e adesso, da stamattina, mi guardi negli occhi e dici mamma.
giuro che non darò mai più nulla per scontato, che ringrazierò ogni giorno per il tuo arrivo, che non mi perderò mai più in sciocche elucubrazioni e bilanci su quel che manca e quel che potrebbe andar meglio.
perchè la gioia più grande è qui, posso stringerla e baciarla e guardarla dormire come faccio ora. e sei proprio tu.
che commozione!!!! davvero un felice natale...col cuore.
RispondiEliminaCondivido, condivido, condivido!
RispondiEliminaProvo anch'io la gioia di un nuovo natale e di una nuova vita.
Un anno fa per me era ancora troppo presto, quest'anno, finalmente, c'è aria nuova.
Grande grande grande!
RispondiEliminaCosì si parla!
Sono felicissima per voi davvero.
La vita dona vita, sempre. E alla vita ti riporta.
che post stupendo!
RispondiEliminaE quanto hai ragione!
Ti abbraccio e ti faccio tanti auguri: che questo Natale meraviglioso sia solo il primo di una lunga, lunghissima serie
p.s. io la prima volta che mi ha detto mamma ho pianto :-P
@ simplymamma: grazie davvero e...tanti auguri anche a te!
RispondiElimina@Ondaluna: non so quanti mesi avesse brioscina l'anno scorso a natale, sicuramente anche noi ci divertiremo di più l'anno prossimo ma anche a 10 mesi ce lo stiamo godendo un sacco!
@ rocciajubba: è vero roccy, parole sante. un abbraccio!
@ trasparelena: uh le lacrime...ormai non mi vergogno più di piagnucolare a giorni alterni! ;)
come al solito sei riuscita a commuovermi.
RispondiEliminati abbraccio, tanti auguri amica mia.
(sì, amica, anche se non ci conosciamo).
e ti abbraccio anch'io,
RispondiEliminaamica!
eccome se lo sei.