Oh, giuro che avevo una valanga di cose da scrivere, condividere, riversare su questo povero blog, di ritorno nella dura realtà romana dopo due mesi di trasferta sardo-pugliese.
e ora sono muta. ammutolita.
incinta.
sì, sono incinta, ma non ne sono affatto consapevole. alle ecografie mi stupisco sempre un po', ma che è mio quell'utero abitato, sul monitor?
me ne ricordo raramente, della gravidanza, quando devo reprimere il desiderio di una fetta di salame o quando i pantaloni non mi chiudono. quando mi alzo dal letto un po' troppo lesta e sento quelle scariche di dolore.
allora, la seconda gravidanza.
durante la prima, che lo dico a fare, camminavo a metri da terra. ero una ex debosciata che si godeva i propri mesi di gloria, che accarezzava la pancia con gli occhi socchiusi, che viveva per le ecografie.
ora sono una ex debosciata con un figlio di 18 mesi e incinta.
sono felice, certo che lo sono. ma questo bambino cresce e mi vive dentro senza che io gli dedichi i pensieri e l'energia che merita. c'è pupone, pupone everywhere. sono talmente pazza di mio figlio che non ho testa per altro. e ho una paura folle che questo continui anche dopo la nascita, anche se in fondo sento che non sarà così, che troverò spazio anche per il piccolo.
durante quest'estate ne ho sentite, di scemenze. di critiche perchè avevamo messo in cantiere così presto un altro bambino, di "povero pupone", di "dobbiamo coccolarcelo adesso, perchè poi..." . perchè poi COSA?, dicevo io. avrà un fratellino/sorellina? non sarà più il piccolo di casa? cosa, esattamente? a me sembrava di fargli il regalo più grande che si potesse, pensate un po'. a me sembrava che "salvarlo" dall'essere figlio unico fosse un dono.
mah.
l'unica cosa che riconosco, è la stanchezza. perchè lui ha, in effetti, ancora tanto bisogno di me, di qualcuno. perché ancora non andrà al nido, per una serie di motivi di cui un giorno parlerò.
non vedo via d'uscita, a questo. vedo giorni a venire in cui il pancione sarà sempre più -one e io sempre più goffa e impaziente. e vedo la me stessa peggiore pronta a sbucare fuori dall'angolo in cui l'avevo nascosta.
e vedo tutta la mia vita rimandata più in là, tutte le cose che vorrei fare rinviate di una anno almeno, nella migliore delle ipotesi di qualche mese soltanto. mi vedo in apnea, un po'.
ma sono felice. quando riesco a fermare nella mente il pensiero di questo cuoricino che mi batte dentro, quando penso a quando si muoverà e io lo sentirò e questo filo di comunicazione ci unirà ancora di più, quando immagino di tenere in braccio un fagottino pulsante, quando, soprattutto, supero le mie ansie, le paure per tutto quello che non so e che non posso controllare, allora sì, lo ammetto, sono felice.
siamo a tre mesi e mezzo, e non è vero che la pancia si vede di più la seconda volta, almeno non è vero per me. pancia piccola, seno grande (evvai). aspetto che questa gravidanza si renda visibile all'occhio umano, per godermela, per esibirla. per far fermare le macchine sulle strisce pedonali, per saltare le file al supermercato e alle poste.
per crederci io per prima.
in settimana faremo un'ecografia per vedere che combina l'esserino, per tranquillizzarmi e sentire che va tutto bene, ne ho bisogno.
intanto viviamo, vivo, riprendiamo i contatti con la realtà.
il che, giuro, non è poco.
"a me sembrava che "salvarlo" dall'essere figlio unico fosse un dono."
RispondiEliminaio sono figlia unica e secondo me lo è, un dono, avere un fratello o una sorella.
Congratulazioni ancora, e complimenti, perchè comunque avete fatto una scelta impegnativa, e non è da tutti (io per prima quando la mia BambinaGrande aveva 18 mesi ero terrorizzata all'idea di restare di nuovo incinta)
Auguri, auguri, auguri! Si è un grande dono per il tuo cucciolo anche se ci saranno dei momenti in cui lo sclero arriverà a far festa. Un abbraccio.
RispondiEliminaCi deve essere un virus-inseminato in giro per il web per la paletta!!! Auguri e ti assicuro che gli hai fatto un gran regalo.
RispondiEliminaMi facevano ribollire il sangue, poi mi si riempivano gli occhi di lacrime quando mi dicevano "Di già? Ma lo Svizzero è così piccolo..." "Povero Svizzero, ora devi diventare grande..."Poi ho capito che non sono problemi reali, sono spesso proiezioni di chi parla, insomma...problemi loro. La realtà è che sarà impegnativo, difficile, a volte estenuante. Ma
RispondiEliminaChe tu gli stia facendo il dono più grande è certo, te lo dice una "figlia unica" che osserva estasiata il proprio Lui scherzare con aria complice insieme a sua sorella e suo fratello! Penso anche che tutto quello che provi sia normale, se dovessi pensarci, anche io vedrei un secondo esserino solo come "il/la fratellino/sorellina del Nano", ma poi passerà, lo conoscerai, vi incontrerete e vi amerete!
RispondiEliminaTanti Auguri!
Hai un grande dono per pupone, hai ragione.
RispondiEliminaSpesso mi fermo a immaginare come potrebbe essere una seconda gravidanza. I tuoi dubbi, le tue paure, l'apnea penso sarebbero anche miei pensieri... Ma sarei anche immensamente felice!
È bello ritrovarti!
Tanti teneri auguri...
RispondiEliminaperchè i bambini sono il dono più bello che la vita può darci...perchè il tuo bambino avrà per sempre una spalla a cui appoggiarsi e perchè quell'esserino dentro di te sarà il suo o la sua migliore amica di vita.....tanti infiniti auguri....
@ trasp: lo so che siamo coraggiosi. me ne sto rendendo conto ogni giorno che passa!
RispondiElimina@monica: grazie grazie grazie!
@ grazie roccy, lo apprezzo davvero. sappiamo perchè. sul serio.
@ Cocchina: ma sai che mi hanno detto anche "e poi chi te lo dice che andranno d'accordo".............................. mah!
RispondiElimina@ regina: è quello che spero, davvero. ed è quello che provo adesso,a volte. grazie!
@ Owl: ciao owl! apnea, sì... ma se mi soffermo a pensarci è una cosa incredibile. a dir poco!
@ dolcemamy: che belle parole...... :) "il miglior amico di vita"...non pensi che stia anche ai genitori inculcare questi sentimenti nei figli?