martedì 25 ottobre 2011

Chiusa

Sono qui.
in procinto di scrivere qualche inutile riga, tanto per ricordarmi che ci sono, che vivo e penso.
in questi giorni mi sta accadendo una cosa strana. più la mia pancia cresce e i calcetti si fanno sentire, più mi lego a pupone.
sarà l'età, che sono questi 20 mesi meravigliosi in cui impara a parlare e a correre e si fa ogni giorno più tenero.
sarà la partenza imminente per casa dei nonni, in vista del ponte, chè gli spostamenti mi scombussolano sempre un po'.
sarà la consapevolezza crescente che tra poco non saremo più soli, e il desiderio di imprimere nella mia e nella sua testa dei ricordi speciali, quelli di tutti i giorni semplici e unici che stiamo vivendo, tra le mie frustrazioni e le incommensurabilmente più significative gioie.
sarà la stanchezza, che mi fa vivere di momento in momento, e arrivare a sera a contare le membra e vedere se ci sono ancora, tutta intera. mai contenta, mai soddisfatta, perchè tralascio sempre qualcosa.

più l'attesa si accorcia, più mi chiudo in noi due, noi tre col papà, e mi rifugio in questo luogo caldo e colorato che mi consola e mi riempie il cuore. sento il mondo premere dall'esterno e richiamare la mia attenzione con cose inutili e scadenze e richieste di concentrata attenzione, e io non voglio sentire altro che il respiro sereno di questo bambino, e raccogliere le energie per i mesi a venire, e stringere i pensieri in una borsa per essere sicura che sia tutto a posto, tutto in ordine, dentro e fuori.

in questo raccoglimento, di cui non mi pento perchè lo sento necessario, penso al mio essere madre ed è l'unico momento in cui sono contenta. perchè ce la sto mettendo tutta, non sto dando retta a nessuno, e per la prima volta non ho nulla di cui lamentarmi.
io sono tua madre, pupone mio, e siamo entrambi fortunati.
io sono tua madre, tartaruga nella pancia, e avrai una famiglia pronta quando nascerai.
io sono una madre, caro mondo, e in faccia a chi mi dice che non basta, che non mi posso accontentare, io sorrido e dico che ce la sto mettendo tutta.
che non sarà sempre così, ma che quando questo momento finirà mi mancherà con tutto il cuore.

perciò adesso resto chiusa, concentrata.
si tratta di me e dei miei figli, del mio amore racchiuso in un nucleo perfetto, che non straripa, che non si smarrisce.
si tratta di noi.

5 commenti:

  1. Hai ragione Nuvole, rimani lì tutto il tempo necessario! Ti abbraccio e le tue righe non sono mai inutili.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. ciao tartarugona! volevo solo dirti che i momenti più commoventi della mia storia con lo svizzero sono stati i suoi primissimi giorni e i suoi ultimi giorni da figlio unico! vorresti fermare il tempo perchè sai che tutto sta per cambiare, e comunque vorresti che il tempo scivolasse via per conoscere l'ospite della pancia! e in questo struggimento assapori ogni attimo come non mai...un abbraccio! ma quando hai il termine?

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  4. "non voglio andare più veloce" ho risposto oggi ad un tipo che in piscina tentava di baccagliarmi con consigli sullo stile libero. ti ho pensata e son d'accordo con te. goditi questi momenti, altri tempi verranno e saranno diversi. io lavoro part time, mi sento un po' frustrata per via del reddito ridicolo, ma poi penso che comunque ce la facciamo e poter stare il pomeriggio con il mio polpettino, seguirlo, vederlo crescere giorno per giorno è impagabile.

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  5. ma la tartaruga nella pancia è maschio o femmina? scusa eh, mi sono un filo persa

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