Ci sono giorni, sono i più, in cui tutto scorre come deve, in cui il tempo va dove deve, e io sono presente senza farmi troppe domande;
ci sono giorni, giorni come oggi, in cui non basto, non basto, quando tu sei malato e lei invece non dorme, quando la casa è piena di oggetti già visti e il freddo ci sbarra la porta, giorni in cui un urlo mi sfugge, un moto di rabbia si fa strada senza che nemmeno me ne accorga, e il dispiacere lampeggia nei tuoi occhi, e tutta quella delusione mi investe e non ho il tempo di far pace, di abbracciarti e leggerti una storia, non ho il tempo di stringere lei per farla dormire, di aspettare per sorriderle appena si sveglia, e quando lei dorme tu non mi vuoi vicino, e quando tu giochi da solo lei è nervosa e non so perchè,
e mi sembra di non averla accompagnata in niente, di non aver giocato con i cubi e con i burattini,
e mi sembra di non avere più pazienza con te, di non essere più capace...
Ci sono giorni come questi, come oggi, che so che per fortuna finiranno, e so che stanotte dormiremo stretti insieme, e so che domani ci alzeremo più sereni, giorni in cui metto tutto in discussione, per scrollarmi di dosso l'apatia e ricordarmi che non so niente, o so tutto,
ma di certo ho ancora molto da imparare.
Queste parole potrebbero essere le mie.. la sensazione di non bastare e di non riuscire ad arrivare a niente o quantomeno laddove loro avrebbero meritato.
RispondiEliminaGiornate come queste finiscono, è vero, ma ti danno la certezza che, finchè continuerai a metterti in discussione, sarai una buona mamma.
E, nonostante tutto questo, desiderare un altro bimbo..
Sara, mamma di Anita e tua lettrice affezionata
Grazie Sara, che bel nome ha tua figlia...
RispondiEliminae che bel desiderio hai... :)