giovedì 20 maggio 2010

C'è gente che rende la vita impossibile alle madri

Si meriterebbero un deciso invito ad andare a quel paese:
- quelli che mi torturano con la litania "ha i piedini freddi", "ha le manine gelate" e insistono per coprire mio figlio con maglioni di lana e piumoni e per mettergli le stramaledette calzine sotto la tutina: siamo a maggio, fa caldo, e la madre sono io;
- i passanti che chiedono "e come si chiama questo bel bambino??", e sentita la risposta non dicono niente e fanno un sorriso stiracchiato;
- i visitatori che svegliano il nano che dormiva placido "perchè poi me ne devo andare e sono venuta apposta per lui" e poi me lo mollano urlante e isterico;
- le amiche che non chiamano perchè "ormai sei una madre" °_°;
- i visitatori che lo stordiscono di chiacchiere: ha meno di tre mesi. non ti capisce;
- le amiche che ti chiedono "e come lo passi il tempo?", : mah, tra le 8 poppate quotidiane, il bagnetto, le cacche e le pipì, i giochi, le passeggiate, le vestizioni e svestizioni, gli addormentamenti infiniti e qualche sporadica abluzione personale, in effetti, potrei anche infilarci una mostra d'arte contemporanea;
- i parenti che se lo spupazzano innamorati finchè ride gioiso e dopo 3 minuti di pianto me lo lanciano in braccio disgustati;
- i parenti che quando lo tengo in braccio se lo prendono con la forza e non me lo fanno più vedere;
- i parenti che io dico "ora sta facendo i capricci lasciamolo piangere un po'" e loro lo tirano su dalla culla dicendo "la tua mamma è cattiva, è cattiva!"
- la nonna che il nano c'ha fame e fa il gesto di attaccarselo al seno °_° (aiuto...);
- la nonna che "hai sentito?? ha detto nnnn di nonna!";
- tutti quelli che appena si affacciano sopra la culla si sentono in dovere di partire con il toto-somiglianze: insomma, è figlio di me e di lui, a chi vuoi che somigli?;
- tutti i dispensatori di consigli per il pianto del neonato: "c'ha freddo c'ha fame c'ha sonno è nervoso lascialo piangere": ripeto, la madre sono IO;
- il papà (ebbene sì, anche lui!), che quando il figlio piange e lui però ha la partita alla tv dice, invariabilmente, "eh mi sa proprio che ha fame", subdolissimo sistema per sbolognarmelo e sentirsi deresponsabilizzato;
- gli sconosciuti che "quanto c'ha? uh ma è enorme che Dio lo benedica!, di quanto è nato? nooo, povera mamma! che je dà il latte suo? ah è una salvezza il latte della mamma": vogliamo ridirlo, ancora?;
- quelli che "ah è tranquillo dice, vedrà tra qualche mese!";
- quelli che "ma che bella bambina";
- le amiche che "eh non ti invidio per niente": ma &%$/ç$$!!!;
- quelli che ti passano a trovare alle tre del pomeriggio e quando alla terza scampanellata gli apri la porta scarmigliata e con gli occhi pesti "uh, ma dormivi? dai, lo vedo al volo e scappo subito!": troppo tardi bello mio. mo' stai qui finchè non mi riaddormento.

4 commenti:

  1. ahahah che ridere!!!capita la stessa cosa anche a me!!

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  2. ...mi sa che se a una neomamma non capita almeno la metà di tutte queste cose, c'è da preoccuparsi... ;)

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  3. sembra la descrizione di ciò che puntualmente, ogni giorno, da tre mesi, fa mia suocera...quasi quasi lo stampo e glielo mando in forma anonima, magari si fa un esame di coscienza...

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  4. Credo che ogni mamma debba passare attraverso questa torura:)
    Sarebbe bello poter(pgni tanto) sfanculare tutti quanti.

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