martedì 3 maggio 2011

Piccoli percorsi per una grande metamorfosi

Sono stati giorni lunghi e intensi, di cambiamenti e adattamento, di sorrisi e compromessi.
Siamo partiti, tornati, cresciuti e forse un po' cambiati.
ho sofferto tanto, a casa mia, pensando al passato e al futuro. il presente no, il presente mi piace, mi rende felice, se solo riesco a non pensare a quello che c'è "più avanti", se solo mi concentro su di me, su di noi, sul bene che abbiamo nel cuore. e questo, ho deciso, deve bastare, per ora.
ho passato tanto tempo con tante persone, io che sono abituata a gestirmi con pupone senza troppe interferenze, e questo mi ha dato un input nuovo, che insieme al caldo e al sole quasi estivi mi ha dato una carica inaspettata di energia e saggezza.
ho imparato a non arrabbiarmi se non vengo capita. quando l'ennesimo parente mi faceva l'ennesimo commento non richiesto sul mio approccio alla maternità (ma non farai davvero così?! ma non lo allatterai davvero ancora?! ma non intenderai sul serio gestirlo in quel modo?! ebbene sì, sì sì!).
ho deciso di non accanirmi sulle relazioni che non funzionano, su quelle che funzionavano e sono cambiate, su quelle con le persone che non capisco del tutto.
ho dato voce ai mie pensieri e alle mie esperienze, anche durante quelle cene in cui tutti parlano di niente che li riguardi davvero, ed è comodo che non si tocchino argomenti personali, sennò chissà che succede. io ho raccontato, ho parlato, per dare colore, perchè si sentisse la mia presenza. non mi hanno capita, ma almeno ci sono stata.
ho parlato apertamente con mio padre.
mi sono comportata come volevo che mio figlio mi vedesse comportarmi.

tornando a roma in aereo, seppur vagamente insidiata dal vicino di posto (nonostante la presenza di pupone! hei!) ho pensato a lungo a quanto questa "trasferta" mi abbia aiutata.
e non c'è un motivo preciso, ma ha funzionato.

e così siamo qua, un po' gli stessi e un po' nuovi. sperando che questo viaggio ci porti fortuna, e che si ripeta presto.

8 commenti:

  1. ma di dove sei?
    anch'io al momento sono fuori roma in trasferta "a casa mia". ;)

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  2. Bello il viaggio fuori e dentro di te! In ogni caso, prima di intraprenderne uno dei due -o entrambi- avvisa! che qui ci si preoccupa!
    tua Cocchins!

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  3. ma che bella che sei.
    l'idea di comportarci come vogliamo che i nostri figli ci vedano comportarci (oddio che annodamento di parole) è una delle cose che più ha cambiato il mio rapporto con il mondo da quando è nato Superbaby. è forte, è bello. mi piaccio di più anche. un abbraccio, bentornata Nuvole.

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  4. Anch'io ogni volta che "torno a casa" mi sento come se facessi una sorta di viaggio interiore. E almeno in quei momenti mi riscopro diversa. Sicuramente più autonoma. E migliore in qualche modo, di quella vecchia me, che rivedo in controluce in quelle stanza.
    Mi fa sempre un gran bene leggerti.
    Bentornata :-D

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  5. @ Caia: sono sarda caia...di cagliari! :D

    @ Trasparelena: grazie trasp!

    @ Cocchina: oh Cocchins non dire così che mi commuovo...non ti farò mai più preoccupare! ;)

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  6. @ Fi: grazie anche a te Fi!

    @ MammaMaggie: non è così facile però, vero? si è tentate dal comportarsi come sempre, piccole bassezze magari, niente di che, però l'esempio dove lo mettiamo?

    @ Owl: e la cosa è reciproca, come ben sai... :)

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