venerdì 24 febbraio 2012

Nasci

A quasi 39 settimane siamo sempre qui, con poco liquido amniotico come sentenza dall'ultima ecografia e la prospettiva, se non si nasce entro 7 giorni, di indurre il parto. Cosa che una come me non gradisce troppo, ma vediamo.
Nanetta in agitazione, io combattuta tra la voglia di muovermi senza sosta, ché di star ferma non mi va e vorrei dare segnali inequivocabili che è ora di farsi conoscere, e quella di stare a letto a leggere tutti i libri che sto scaricando compulsivamente sul kindle.
Io mi interrogo su cosa sia che decide per noi che ora e solo ora siamo pronti ad accoglierti o che tu sei pronta a venire al mondo, piccoletta mia.
Mi domando cosa sarà tenerti tra le braccia. Non vorrei pensarci troppo, per non emozionarmi a dismisura e per non iniziare il giro infinito di domande senza risposta, ma poi inevitabilmente mi chiedo come stai e se sto facendo abbastanza per noi e... sai, imparerai a conoscermi.

Se penso all'amore, so cosa dire.
Se penso alla famiglia, inizio ad imparare qualcosa.
Se mi chiedo cos'è essere madre, ho presente tuo fratello che mi cerca al mattino presto per stringermi forte ancora nel sonno, ma da qualche tempo, bambina mia, io penso anche a te.

6 commenti:

  1. Tesoro! Vi abbraccio forte... te e la tua piccolina insieme... e il piccolo fratello ...

    RispondiElimina
  2. ok, arrivo io a tirare via tutta la poesia! ti spazzo via l'emozione, l'intimità e la dolcezza di questo tuo post, pronta? c'è un altro modo più naturale per indurre il parto, te l'ha detto l'ostetrica? Noi la chiamavamo "la cura": per cercare di evitare l'induzione (entrambi sono stati indotti a nascere), l'ostetrica ci aveva consigliato di avere frequenti rapporti completi, se non tutti i giorni almeno a giorni alterni! con il primo non avevamo fatto bene i compiti, ma col secondo sì, e così abbiamo avuto un paio di giorni prima della data dell'induzione una "falsa partenza", e poi in ospedale dall'induzione al parto sono passati circa 30 minuti, non di più...Insomma, se proprio si deve forzare la natura, almeno facciamolo in un modo più naturale, no? Questo mio commento partecipa al contest dei "consigli intimi non richiesti"! Ti abbraccio fortissimo, anzi vi abbraccio: il fratellone, la sorellina e la mamma innamorata!

    RispondiElimina
  3. Che belli e intensi sono i giorni prima del parto, il desiderio che il bimbo nasca e le mille paure che tutto vada bene, per sempre.
    Ti auguro tutto il bene del mondo e che il natale della tua piccina sia il più presto possibile.
    Che tenerezza...

    RispondiElimina
  4. Mi chiedevo infatti se era arrivato il vostro momento visto che ieri è nato un altro blog-nipotino :-)
    Tifo stremato per la non induzione!
    In becco al gufo :-))))

    RispondiElimina
  5. Che tenerezza... :)
    E comunque confermo il suggerimento di Francesca, anche per me ha funzionato (oddio, ha funzionato fin troppo, visto che mancavano ancora 5 sett alla scadenza, ma ha funzionato!)

    RispondiElimina
  6. Immagino come sarai emozionata ... che bello tra poco sarai mmammabis :)

    RispondiElimina

E' bello scambiarsi le opinioni...o anche solo farsi un saluto... Grazie!